In caso di acquisto di prodotti o servizi su Divoraa.it, l’Utente ha il diritto di recedere dal contratto entro 14 giorni. Il periodo di recesso scade dopo 14 giorni dal giorno in cui l’Utente o un terzo, diverso dal vettore e designato dall’Utente stesso, acquisisce il possesso fisico dei beni. Per esercitare il diritto di recesso l’Utente deve utilizzare l’apposita procedura di reso dalla sezione Restituzione delle mie merci all’interno del proprio account.
Se l’Utente recede dal presente contratto, gli saranno rimborsati tutti i pagamenti che ha effettuato a favore del Titolare, compresi i costi di consegna. Detti rimborsi saranno effettuati utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dall’Utente per l’acquisto. Ove non possibile l’Utente potrà concordare una diversa modalità di rimborso.
Il rimborso può essere sospeso fino al ricevimento dei beni oppure fino all’avvenuta dimostrazione da parte dell’Utente di aver rispedito i beni, se precedente.
L’Utente è tenuto a rispedire i beni e consegnarli al Titolare senza indebiti ritardi e in ogni caso entro 14 giorni dal giorno in cui ha comunicato il recesso dal presente contratto. Il termine è rispettato se l’Utente rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di 10 giorni. I costi della restituzione dei beni saranno interamente a carico dell’Utente. L’Utente è responsabile della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni.
Non vengono sostituiti o rimborsati prodotti danneggiati o usati anche solo in parte. L’Utente dovrà inserire all’interno della scatola di imballaggio copia della mail di conferma dell’ordine.
Il diritto di recesso non si applica: ai beni confezionati su misura o personalizzati o che, per loro natura, rischiano di deteriorarsi rapidamente (come ad esempio prodotti alimentari freschi), siano sigillati e non si prestino ad essere restituiti per motivi igienici ovvero siano connessi alla protezione della salute e siano stati aperti dopo la consegna.
In particolare, a norma dell’art. 55 comma 2, lett C) del Codice del Consumo, salvo diverso accordodelle parti, al consumatore non compete il diritto di recedere dai contratti a distanza relativi ai prodotti alimentari “che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente”